-
Come il Covid ci ha cambiato dentro e fuori: illustrazione in 7 punti
Siamo tutti d’accordo nel dire che il Covid-19 ci ha cambiato? Non sappiamo in che misura, non ne conosciamo ancora gli effetti a lungo termine, non abbiamo idee di quali trasformazioni sono destinate a sparire insieme al virus e quali diventeranno strutturali dell’uomo post-pandemia, ma in questo momento ognuno di noi è una persona diversa rispetto a febbraio 2020. Chi ha torto o ragione, chi è Napoleone Siamo cambiati nelle relazioni con gli altri e nel modo di pensare la nostra quotidianità (e persino i nostri ricordi); sono cambiati i nostri schemi mentali, le nostre categorie, o meglio, si sono adattate: oggi collochiamo ogni essere umano su una scala graduata…
-
Il 1° Assioma della Comunicazione attraverso i film: che significa che “Non si può non comunicare”?
Se scegli un percorso di studi infarcito di comunicazione e linguistica, va a finire che prima o poi ti ritrovi ad avere a che fare con i tipi della Scuola di Palo Alto e con i loro 5 Assiomi della Comunicazione. E li studi, di solito imparando la pappardella o, volendo applicare una visione più matura, interiorizzando verità lampanti e definite in modo magistrale. Il passo successivo, però, non lo fa quasi nessuno. Il passo successivo consiste nel provare a domandarsi: “Che significa tutto ciò all’atto pratico? Il Primo Assioma della Comunicazione recita che “Non si può non comunicare”. Comprensibile, intuibile, in teoria. Ma, esattamente, che vuol dire che, durante la…
-
La comunicazione rabbiosa: si chiude la vena, si apre la bocca
La rabbia è un’emozione innata, primordiale, che svolge il compito di aiutarci a innescare meccanismi di difesa. In quanto tale, possiamo ritenerla un’emozione funzionale, presente fin dalla nascita, istintiva. La rabbia, da adattativa, con il tempo e con la crescita, muta, diventando disadattativa, poiché negli individui adulti e già ambientati in un dato sistema, può essere attivata da una negazione, dalla privazione di un oggetto utile al benessere, da una costrizione. Come la coda di un serpente, le manifestazioni rabbiose passano da picchi alti, quali la collera, l’ira, la furia, a picchi bassi, quali la suscettibilità, l’irritazione, il fastidio. In entrambi i casi, la sensazione di rabbia causa una inevitabile…
-
Frasi fatte stupide: quando la parola precede il pensiero
Tutti noi utilizziamo delle frasi fatte. Talvolta è perché non sappiamo esattamente cosa dire, talaltra non abbiamo neppure voglia di riflettere su cosa dire, altre ancora semplicemente non siamo sintonizzati empaticamente con il nostro interlocutore. In ogni caso, utilizzando modi di dire consunti e privi di una riflessione che li legittimi, non facciamo altro che inquinare la nostra rete di comunicazione. Può accadere che non ci si renda neppure conto di quanta importanza il nostro compagno di conversazione stia riconoscendo a un interscambio che noi trattiamo con superficialità, ma siamo tutti decisamente attenti a notare quando la medesima condotta viene assunta dagli altri nei nostri riguardi. Da una parte, è…
-
Gestire la comunicazione disfunzionale: come non farsi la guerra (e stare tutti meglio)
“Il fallimento di una relazione è quasi sempre un fallimento di comunicazione” scrisse il grande sociologo polacco Zygmunt Bauman, scomparso nel gennaio del 2017. Credo che quando parliamo di ‘relazione’ non si debba necessariamente immaginare una relazione di tipo sentimentale, come facilmente saremmo indotti a pensare. Tutti noi viviamo relazioni – e fallimenti di relazioni – quotidianamente, o quasi; discutiamo con qualcuno e poi, congedandoci, magari infastiditi, non possiamo fare a meno di riflettere su quanto poco il nostro interlocutore abbia capito di ciò che stavamo provando a esprimere.