Vinci Salvini: colpo di genio o perdita di buonsenso?

A metà strada tra una nuova puntata di Black Mirror e un improbabile sequel di Idiocracy, il Vinci Salvini varca una nuova frontiera della comunicazione digitale. Mai nessun politico in Italia aveva dimostrato una tale disinvoltura nell’approcciarsi al web e ai social network. Ma procediamo con ordine, che cos’è il Vinci Salvini?

Black Mirror 
Idiocracy
Vinci Salvini

Si tratta di una nuova trovata pubblicitaria ideata dai comunicatori della Lega, partito politico che, insieme al MoVimento 5 Stelle, governa al momento questo Paese. In pratica, come spiegato dallo stesso leader del Carroccio e Ministro dell’Interno Matteo Salvini in un video (quello postato qui), si tratta di un vero e proprio concorso a premi rivolto ai social fan del politico; gli utenti conquistano punti se interagiscono nei post pubblicati sugli account ufficiali Facebook, Instagram e Twitter del politico. In pratica, più metti like e più possibilità hai di vincere. Vincere cosa? Dipende: si va dalla propria foto pubblicata sul profilo di Salvini alla chiacchierata telefonica con lo stesso Ministro, fino a un caffè da consumare di persona. La domanda, a questo punto, è doverosa più che lecita: è una trovata pubblicitaria geniale o una clamorosa gaffe?

concorso a premi
più metti like e più possibilità hai di vincere

Premessa: chi voti tu e chi voto io non hanno importanza

Intendiamoci, qui non troverete nessuna considerazione di matrice politica. Ciò che interessa in questo caso è comprendere se sotto il profilo della comunicazione strategica il Vinci Salvini sia da considerare una trovata di successo o un boomerang. Una cosa va detta subito: i giudizi non possono che spaccare l’opinione pubblica, sia perché stiamo parlando del personaggio in questo momento più polarizzante della politica italiana e sia perché, vincente o meno, il Vinci Salvini è qualcosa di mai visto prima in Italia, di innovativo.

Vinci Salvini

Comprendere il personaggio: come comunica Matteo Salvini

Il fenomeno Vinci Salvini non sarebbe comprensibile al di fuori del contesto. Il leader della Lega, e su questo ci sono pochi margini di confronto, è al momento il politico più mediatico e quello che utilizza con maggior efficienza i social network. La pagina ufficiale del Ministro sembra (più o meno) quella di un uomo comune: panini con la Nutella, grigliate con gli amici, partite di calcio e Grande Fratello in tv. Salvini non parla Agli italiani, ma parla Con gli italiani, usa il gergo dell’uomo medio e pratica le sue stesse attività. Parliamo di un abilissimo comunicatore, dotato del non sottostimabile pregio di saper capire le aspettative dell’elettorato, aspettative che hanno a che fare con l’esigenza di sentirsi compresi, di sapere che qualcuno al potere pensa a loro. La sua è una comunicazione per la massa, sintetizzata in pochi argomenti nevralgici, a loro volta condensati in slogan semplici da ricordare e immediati da comprendere. Attualmente, il Vicepremier può contare su un consenso che fa dei suoi sostenitori i primi testimonial del marchio Salvini.

Vinci Salvini
il politico più mediatico
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comunicazione per la massa
slogan semplici da ricordare

E quindi il Vinci Salvini?

Cosa ha fatto di nuovo Matteo Salvini con il suo pionieristico ‘clicca e vinci’? A una lettura superficiale, potrebbe sembrare che il Ministro dell’Interno – o chi per lui insomma – abbia escogitato un sistema per incoraggiare gli utenti a creare movimento intorno ai suoi canali. Il tutto, partendo da una fan base corposa, affezionata e coinvolta. Ma il Vinci Salvini è qualcosa di più, compie qualcosa di più. Il gioco segna la piena maturazione di un processo in atto da tempo, un processo che ha qualcosa di biblico in sé: il Ministro si rende fisicamente accessibile, spezza una volta per tutte il confine tra sé e i suoi sostenitori, consacra definitivamente la propria immagine di Uomo del Popolo, e non solo perché difensore di determinati diritti che gran parte della gente riconosce come calpestati e vilipesi (ripeto, è un’analisi sulla sua comunicazione, non sulle sue idee politiche); non già perché sa comunicare nello stesso modo in cui lo facciamo noi gente comune. Salvini si consacra definitivamente come Uomo del Popolo perché da esso nasce e in esso ritorna.

fan base
spezza una volta per tutte il confine tra sé e i suoi sostenitori

Ma funziona o non funziona?

Dunque, il Vinci Salvini è una trovata da promuovere o da bocciare? A giudicare dal rapporto tra Matteo Salvini e i suoi fan e da tutti i sondaggi politici pubblicati da un anno a questa parte, non si può negare che la comunicazione del leader leghista sia stata vincente in tutti i suoi aspetti e che il Vinci Salvini possa rivelarsi il suo fiore all’occhiello. Impossibile, al momento, è valutare se tale modello potrà essere sostenuto a lungo e con quali modalità, considerando quanto in Italia la mappa del consenso sia storicamente mutevole.

il Vinci Salvini possa rivelarsi il suo fiore all’occhiello
quanto in Italia la mappa del consenso sia storicamente mutevole

Con quell’aria un po’ così

Un accenno va fatto anche allo stile adottato per la realizzazione del video riportato nell’articolo. La musica, i colori, la scenografia, i ritmi, non vi rievocano un po’ i format dei quiz degli anni ’90? A me, personalmente, è venuto da pensare a Ok, il prezzo è giusto oppure a La Ruota della Fortuna. E sempre a me è venuto da considerare che, in un certo modo, Salvini – o chi per lui – voglia rievocare quei tempi, voglia un ritorno a quel periodo storico, ai valori di un tempo e, chissà, a quell’assetto geo-politico.

realizzazione del video
Ok, il prezzo è giusto
La Ruota della Fortuna